Parrocchia San Secondo

Chi perde la fede diventa povero

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Pubblicato Venerdì, 04 Marzo 2016 16:44

Caro Direttore, è molto importante cercare di rispondere alla domanda che la recente inchiesta sociologica ha rilevato. Lasciare la Chiesa, perdere la Fede, significa diventare veramente poveri. Non c’è nessuno più povero di un ateo, di un non credente. Perché vivo? Da dove vengo? Dove vado? Chi sono? Perché esisto? Distruggere queste domande che sono in noi, è impossibile perché emergono continuamente con una forza incredibile, che nessuno può fermare.

E’ la forza della verità che vuole nutrire il cuore. Senza di essa la vita diventa veramente dura e difficile. Non si può vivere senza sapere il perché, senza conoscere il senso della vita. Quanti giovani mi chiedono : ma perché vivo, perché i miei genitori mi hanno messo al mondo? Sono i figli purtroppo di una generazione che è stata bruciata dal consumismo e dal materialismo ateo, che ha tolto la luce dai cuori. Ma c’è una domanda anche per noi cristiani, che andiamo in Chiesa. Noi siamo davvero convinti che Dio è la Felicità Infinita e la Chiesa trasmetta questa verità fondamentale, come dice Chesterton “La gioia è il gigantesco segreto del Cristianesimo”? Che idea c’è nel cuore circa Dio che è Colui che ci vuole veramente felici, il più possibile nel tempo e nell’eternità? La Fede è veramente lo scopo per cui viviamo, il tesoro massimo che noi ogni giorno cerchiamo? Chi ci ha lasciato, forse ci può aiutare a riscoprire il tesoro e il valore primario della Fede.

Don Mario Foradini