Parrocchia San Secondo

Lettera di Don Mario a "La Stampa"

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Pubblicato Martedì, 03 Maggio 2016 08:05

Caro Direttore, accolgo volentieri l’invito ad esprimere qualche pensiero circa il modo di raccontare i fatti. C’è un dilemma di fondo in ogni giornale: “deve essere solo informativo o anche formativo”?

La funzione di un giornale è solo “informare o anche formare”, creare nei lettori lo sviluppo di un senso critico, di una maturazione sociale, di un’assunzione di responsabilità?

Inoltre il giornale deve rispondere all’ideologia che delinea lo stile, o può e deve essere indipendente da grossi interessi politici ed economici?

Sottolineo un aspetto drammatico. Oggi si raccontano i fatti, senza mai fare emergere l’esigenza di scoprirne le cause prime. Faccio un esempio assai noto: si parla molto  della necessità di fermare i traffici internazionali di armi, uno dei fatti più tragici del nostro tempo, ma mai si dice che la causa dei traffici è la crescente produzione di armi a livello mondiale!

Quale giornale ha oggi il coraggio di dire che i produttori di armi sono la prima causa del dilagare delle guerre!

Ricercare la verità, per quanto è possibile, risalire alle cause dei beni e dei mali, è la vera fonte di una speranza umana, ormai alla deriva.

Per ridare forza di vita è necessario fare rinascere l’amore ai valori, aiutare a riscoprire la forza del positivo, cercando di fermare tutto ciò che è negativo e che distrugge la fiducia  nella vita e nel bene.

Di qui l’esigenza di sottolineare i fatti positivi, non amplificando tutte le varie forme di negatività.

Il nichilismo ha ucciso milioni di coscienze che vivono nella notte dell’angoscia del dubbio e dell’incertezza.

Perché continuare a ignorare tutto questo, per paura di essere accusati di arretratezza culturale?

60 milioni di famiglie che finiscono nei divorzi e nelle separazioni: perché questi fatti, come interpretarli?

30 miliardi di euro guadagnati l’anno scorso dalle mafie  di Gioia Tauro, come fermarli?

Davvero è urgente che chi gestisce i giornali, abbia il coraggio di lottare per una verità, troppe volte ignorata o fermata da interessi di parte, non certamente per il bene comune.

Da quanto percepisco, oggi più che mai, il popolo, la gente, ha veramente un vivo desiderio di giornali che diano fiducia, speranza e valori per troppo tempo dimenticati e ignorati!

Don Mario Foradini